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497. Francesco Sforza a Marcoleone e Giovanni da Milano 1450 dicembre 12 Milano

Francesco Sforza si congratula con Marcoleone e Giovanni da Milano, squadreri dei provisionati, per aver tassato del salario Giovanni Giacomo, Bartolomeo e Cristoforo Rozo e per avere merlato le facciate. Dà inoltre disposizioni per il rialzo delle facciate delle altre torri.

Marcoleoni et Iohanni de Mediolano, provisionatorum squatreriis.
Piacene, respondendo ala vostra littera data hozi, la provisione del salario havite taxato a Zohanne Iacomo, Bartholomeo et Christoforo Rozo. Piacene etiandio che hozi habiate fornito de merlare tucte due quelle fazade, excepto uno merlo, per far perdere la vadia a miser Aluysino, et de tucto ve commendiamo, ma ve avisamo che, s'el dicto miser Aluysino perderà la vadia per vostro mancamento, vuy saria li pagatori. Circa l'alzare dele torri, nostra intentione è che alzati le fazate dela torre verso Sancta Maria de Carmini et gli facciati li merli solamente equali del'altro muro. L'altra torre, che è verso Sancto Spirito, siamo ben contenti alzati a cerco a cerco, segondo ve ordinassemo, ma prima volimo se alzino le fazate de fora verso el zardino per far perdere la vadia al conte Gasparro. Et alzate che siano, volimo le mostrati a qualche valenti homini, aciò possino testificare che siano fornite al termino limitato, et dapoy andarite dretro al'altre cose. Mediolani, xii decembris 1450.
Iohannes.