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530. Francesco Sforza all'officiale del porto di Arena Po 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza si compiace con l'officiale del porto di Arena Po per le buone notizie sulla convalescentia de quella terra dalla peste; ma quanto al libero transito occorre attendere la decisione del Consiglio segreto. Cerchi di prendere dei contrabbandieri del sale, dandone poi subito comunicazione ai Maestri delle entrate, i quali disporranno sul da farsi.

Offitiali portus Arene.
Havimo recevuto le toe littere et inteso quanto ne hay scripto de quella terra che mò è libera et sana dela peste, dove ne rechiedi debiamo largare quello passo lì, et cetera. Al che respondendo, ti dicemo che molto ne piace dela convalescentia de quella terra nostra, ma alla parte del passo te respondimo che havimo commisso questa cosa al nostro conseglio secreto, siché faray quanto per esso te serà commisso. Ala parte deli frosatori del sale, te dicemo che nostra intentione è, et cossì volimo, che cum ogni tuo ingenio studii de havere nele mane tue dicti frosatori, sive siano supositi ad quella iurisdictione, sive non, et havendoli, subito ne advisaray li Magistri dele intrate nostre cum li quali, havendo intelligencia sopra ciò, exequiray et faray quanto per loro te serà commandato. Data Laude, die xv decembris 1450.
Cichus.