Registro n. 3 precedente | 531 di 801 | successivo

531. Francesco Sforza a Bartolomeo e a Pietro della Somaglia 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza fa sapere a Bartolomeo e a Pietro della Somaglia che, a proposito di furti, il priore dell'ospedale di Sena, dice di aver messo, nel passato, nel luogo loro tre carri di legumi e vino ma non ha più potuto averli. Il duca non crede che se ne siano impossessati loro, ma se così fosse, li restituiscano.

Bartholomeo et domino Petro, militi dela Somaglia.
Per le guerre et robarie quale sonno state in queste parte, dice el priore del'hospitale de Sena già sedici mesi passati haver posto in quel vostro luoco tre carra de legumi et certo vino per conservatione d'essi et che, quantunca più volte le habia domandate, pur non le ha may possute havere. Il che n'è difficile a credere, perché sappiamo vuy non essere de tale costume, che debbiate retenere l'altruy robba et maxime de religiosi; pur, se cossì è, ve confortiamo et caricamo che, per debito et per l'honore vostro, vogliate restituire le dicte cose et fare contento esso priore de quello che è suo et si debbe convertire in l'hospitale, come siamo però certi che farite, rendendosi certi che piutosto li daressi del vostro, non che torre del suo, et l'haviremo gratiosissimo. Laude, xv decembris 1450.
Cichus.