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543. Francesco Sforza a Filippo de Meliis 1450 dicembre 16 Lodi

Francesco Sforza ordina a Filippo de Meliis, podestà di Piacenza, che proceda summarie contro comune e singole persone, debitori del conte Ernest Bevilacqua, già podestà di Piacenza, in modo che abbia integralmente quanto gli spetta.

Domino Iohanni Pilippo de Meliis, potestati Placencie.
Ce ha signficato el spectabile conte Ernest de Bivilaqua che resta ad havere certa quantità de denari per lo suo salario del tempo fo' podestà de quella nostra cità; li quali denari gli sonno debuti per alcuni comuni o pur homini singuli, li quali per condennacione de loro facte, gli sono assignati per debitori, como più pienamente sareti informato da luy. Et perché nostra intencione è ch'el sia integre satisfacto o paghato, como è rasonevele, volimo et ve commectemo che contra qualuncha suo debitore, voglia comune voglia singule persona procedati summarie simpliciter et de plano, sine strepitu et figura iudicii, cavilacionibus et frivolis exceptionibus quibuscumque reiectis; et constandove del debito, procedati contra qualuncha d'essi per omnia iuris remedia, usque ala integra satisfacione da fire facta, al dicto conte Enest, et ita ch'el non habbia più casone de recorere ad noy per questa casone. Laude, xvi decembris 1450.
Cichus.