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551. Francesco Sforza a Pasquale Maripietro 1450 dicembre 17 Lodi

Francesco Sforza denuncia a Pasquale Maripietro, provveditore, i danni fatti dai fanti veneziani rovinando orti e derubando gli uomini sforzeschi.

[ 115r] Domino Pasquali Maripetro, provvisori, et cetera.
Havimo giara informatione che li vostri fanti, così da Rivolta come dala bastita da Rivolta, passano de qua o non solum guastano et metano a sacomano l'orti deli nostri homini, ma al ritornata spogliano et robbano quili nostri homini fin ala camisa che trovano lavorare et fare li facti soi. Et questo meta per certo et fermo la magnificentia vostra, perché è verissimo. Et certamente credimo questo essere senza consentimento et saputa vostra, perché non lo consentiresti; ma perché havimo ancora nuy deli nostri fanti ale bastite de qua, li qualli, imbatendosi a simili inconvenienti, voriano fare el dovere suo et ne seguiria scandalo. Pregamo la vostra magnificientia et la confortamo voglia commone facere li vostri, talmente che non cometano più simili inconvenienti, li qualli seriano uno incitare a farne deli altri, che nuy non cerchemo, né anche vui, credemo. Laude, xvii decembris 1450.
Cichus.