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566. Francesco Sforza ai marchesi d'Ancisio 1450 dicembre 18 Lodi

Francesco Sforza vuole che i marchesi d'Ancisio provvedano a fare avere 1000 ducati d'oro che il balivo di Sens rivendica dall'erede del defunto marchese d'ancisio. Il duca ricorda che se ciò non fosse fatto, egli non potrebbe esimersi dal farlo.

Marchionibus Ancisii.
El magnifico monsignore bayly de Sans ne ha dicto ch'el debbe havere dala herede del quondam Carlo, marchese d'Ancisio, ducati mille d'oro, per li quali esso Carlo fiva obligato, como el prefato monsignore bayly dice apparere per publico instrumento de obligatione. Et perché la prefata signoria soa ne ha facto instantia che vogliamo providere che gli sia satisfacto d'essi denari, vi confortiamo et pregamo vi piaccia per ogni modo farli numerare essi denari et farlo in tuto remanere contento da esso herede per casone d'essi suoy denari, siché la signoria soa non habia puncto casone lamentarsi di vuy che non gli faciati fare el dovere suo. Certificandovi che, quando manchastovi [ 118r] in fargli fare el dovero suo non poderessemo noy con nostro honore fare che non gli provedessimo per qualche modo, siché la predicta signoria soa havesse ad remanere in tuto contenta supra ciò, como siamo però certi che sia vostra intencione et disposicione. Data Laude, die xviii decembris 1450.
Cichus.