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567. Francesco Sforza a Francesco Americo e Bernabò Sanseverino 1450 dicembre 18 Lodi

Francesco Sforza ordina a Francesco Americo e Bernabò, fratelli Sanseverino, di ridare la piena fruibilità del palazzo che il vescovo di Como ha nella valle di Lugano e di comportarsi bene con tutti.

Francesco Americo et Bernabovi, fratribus de Sancto Severino.
Dapoy haveti havuto valle Lugano da noy n'è facto molte lamente di facti vostri, et novamente s'è gravato el reverendo monsignore de Como che gli haveti cazato dal suo pallacio de valle Lugano el suo fictabile et capsoldo contra soa voluntà; el che, se cossì è, non è stato né iusto né conveniente. Pertanto ve confortiamo et caricamove vogliati deportare bene con tutti, et precipue cum el prefato monsignore, et fargli relaxare el dicto palacio e tutti li beni a loro tolti, et etiandio la iurisdicione pertinente alla soa episcopale ecclesia. El che cederà ad honore vostro et a noy serà grato perché sappeti bene che tale cosa è debbita; che non è conveniente. Data Laude, die xviii decembris 1450.
Cichus.