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599. Francesco Sforza a Nicolao Giorgio 1450 dicembre 26 Milano

Francesco Sforza ordina a Nicolao Giorgio, commissario e podestà di Lodi, che qualsiasi annotazione del furto commesso da Pietro Visconti, ferrarese, e Rosino da Napoli venga in ogni scrittura eliminato avendo essi tutto restituito.

[ 124r] Nicolao Georgio, commissario et potestati Laude.
Volendo noy usare clementia cum Petro Vesconte et Ferarese et Rosino da Napoli, soy compagni, imputati de furto, attento che hanno restituito el furto, siamo contenti et volemo che tu faci anulare, irritare et cassare ogni processo, bando et condemnatione d'epsi data facta et sequita de ogni libro, filza et scripture, dove se trovassero, ita che né a loro, né ad veruno altro per loro sia may dato molestia per tempo veruno ad venire, per cagione d'essa imputacione de loro facta. Mediolani, xxvi decembris 1450.