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605. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e Giovanni Botto 1451 gennaio 2 Milano

Francesco Sforza vuole che Gracino da Pescarolo e Giovanni Botto diano soldi agli otto fanti di Pavia rimasti nella rocca di Cassano. Si prendano i due che sono fuggiti e si mettano in prigione per dieci giorni, mettendo due altri fanti in loro vece.

[ 125r] Gracino et Iohanni Botto.
Volimo che, subito havuta questa, vedati de provedere de dinari per tucto questo presente mese ad quelli octo fanti da Pavia che stanno in la rocha de Cassano, perché, passato questo mese, lo facto loro se ordinarà altrove. Et perché sentimo che deli dicti fanti ne sonno fugiti duoi, volimo vedati haverli in le mane et farli stare dece dì in presone, come meritano. Et in schambio deli dicti duoi, mandategli duoi altri fanti. Mediolani, ii ianuarii 1451.
Cichus.