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609. Francesco Sforza a Pietro Paolo 1451 gennaio 2 Milano

Francesco Sforza informa Pietro Paolo, capitano della Martesana, che è stato assegnato al pubblico incanto il dazio della notaria civile ad Antonio da Sirtori, per cui può riscuotere detto dazio a Vimercate. Lo avverte di ciò perché non sollevi alcuna contestazione.

Domino Petropaulo, capitaneo Marthesane.
Li Maystri dele intrate nostre, de nostra ordinatione, hanno venduto al publico incanto el datio dela notaria civile di quelle nostre parte ad Antonio da Sirtori, nostro cittadino milanese, cum pacto expresso possa luy exercire et rescodere el dicto datio in el loco de Vicomercato, dove devite exercire lo officio vostro. Il perché, intendando nuy che quello gli è promesso gli sia omnino observato, volemo et cossì vi commectiamo debbiati provedere et omnino ordinare che esso datiario possa el predicto datio scodere et exercire, remota ogni exceptione, secundo gli è promesso et se dispone per la forma del predicto incanto, aciò non habia iusta casone de dolersi ne richiedere per questo alla Camera nostra alcuno restoro. Né in questo vogliati patire intervenga fallo alcuno. Mediolani, ii ianuarii 1451.
Cichus.
Antonius.
Iohannes.
Iohannes Petrus.
Christoforus.