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616. Francesco Sforza al podestą di San Donnino 1451 gennaio 11 Milano

Francesco Sforza vuole che il podestą di San Donnino costringa i quattro uomini che se obligorono per la restituzione di una certa quantitą di denaro che Lorenzo da Vulparola diede al duca.

[ 127v] Potestati Burgi Sancti Donini.
Tosto serą uno anno che Lorenzo da Vulparola, nostro citadino de Parma, ne sovene de certa quantitą de dinari, per la restitutione di quali quattro homini de quella nostra terra se obligorono verso luy per instrumento in certi termini zą passati, come saray da luy informato. Et perché non saria bene nģ bono exempio che, per haverne promptamente servito, el suportasse damno, te commettiamo et volimo che ad instantia del dicto Lorenzo, o de suo messo, gli fazi rasone summaria et expedita contra essi suoi debitori. Et constandote del'obbligatione et ch'el termino sia passato, li astrenzi come vole la rasone a satisfargli interamente de tucto quello gli restano a dare, per modo consegua el dovere suo cum ogni celeritą possibile. Del che molto te ne caricamo. Data Mediolani, die xi ianuarii 1451.
Cichus.