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626. Francesco Sforza al referendario di Pavia e a Giovanni Botto 1451 gennaio 15 Milano

Francesco Sforza conferma al referendario di Pavia e a Giovanni Botto, referendario generale, la validità della delibera fatta nel consiglio pavese e vuole, a dispetto della revoca, che quella sia attuata in modo che il duca possa avvalersi subito di quei denari.

[ 129v] Referendario Papie et Iohanni Botto, generali referendario.
Inteso quanto ne scriveti per vostre littere della deliberacione che una volta è stato deliberato et concluso nel consiglio de quella nostra comunità, et cetera, et poi delli modi servati per alcuni che dicta conclusione fosse revocata, et cetera, del tutto restamo avisati et de quanto haveti facto et operato circa questa materia ve commendiamo asay; et perché nuy scrivemo a quella comunità nostra de Pavia che omnino debiano mettere ad execucione quello che per loro, cum alcuni altri gioncti, è stato deliberato e concluso nel loro consiglio, como porreti vedere, per questa non dicemo altro se non che vogliati per ogni modo exequire et fare exequire dicta deliberacione per loro facta, senza excepcione alcuna, per modo che prestissimo ne possiamo aiutare de quelli dinari ad questo nostro bisogno. Mediolani, xv ianuarii 1451.
Cichus.