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628. Francesco Sforza al preposito di Santa Croce di Mortara 1451 gennaio 14 Milano

Francesco Sforza vuole che il preposito di Santa Croce di Mortara conferisca il beneficio di Santa Maria dal castello di Mortara a prete Giacomo Inviziati come anche richiedono le consorterie degli Inviziati e dal Pozzo e i parrocchiani.

[ 130r] Domino preposito Sancte Crucis Mortarii.
Zà per alcune nostre lettere doveti havere inteso quanto è il desiderio et voluntà nostra solo per complacere alli zentilomini delli Inviciati et dal Pozo et a molti altri citadini nostri de Alexandria, quali molte volte cum instantia grande ne hanno preghato che dovestivi conferire lo beneficio de Sancta Maria dal Castello di quella dicta terra a messer pre' Gasparino Inviciato, maxime perché li prenominati gentilhomini et citadini sonno parochiani della dicta chiesa, la qual per loro precessori per la più parte è stata dotata. La quale nostra voluntà et desiderio non haveti però exequita, del che se meravigliamo. Pertanto de novo ve scrivemo, caricamo et strengemo che, remota ogni exceptione et excusatione,debbiati conferire el predicto beneficio ad lo prenominato messer pre' Gasparino. Et questo vogliati fare senza contradictione alcuna, per modo che non daghati materia di più scrivere né de farli provisione per altra via. Siamo però certi che, per lo grande amore ne portati, non sareti discrepante da questa nostra voluntà. Mediolani, xiiii ianuarii 1451.
Cichus.