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664. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 gennaio 23 Lodi

Francesco Sforza invia ai membri del Consiglio segreto la lettera da lui scritta al doge e agli Anziani di Genova contro le affermazioni bugiarde di Brancaleone Larcaro. I senatori ne prendano visione e la ritocchino dove lo ritengono necessario, dando una risposta in tempi brevi, sì da spedire presto il tutto a Genova.

[ 137r] Dominis de Consilio secreto.
Vederiti per le alligate littere et supplicatione de Branchaleone Larcharo quanto ne fi scripto per lo illustre duce et consiglio deli antiani de Zenua et perché cognioscemo chiaramente che dicto Branchaleone parla passionatamente partendose al tutto dal vero, gli facimo la resposta, la copia dela quale ve mandiamo qui inclusa, adciò che vuy, come quelli doveti essere informati dela casone, vediati s'el ve pare che cossì se responda, lassando o adiungendo o exminuendo come meglio ve parerà. Preterea ad nuy pare, et volimo che vuy, da per sè et come da vuy, gli fatiati un'altra resposta, la copia dela quale insieme cum questa nostra inclusa, limata et reducta in la forma meglio ve parerà, ne mandate subito, adciò ch'el se gli possa dare expeditione cum vera demostratione dela innocentia nostra et deli nostri. Et questo fati cum ogni celerità possibile, ita che lunedì proximo ad bona hora sia qua vostra resposta, adciò che uno misso, mandato qua per questa casone et el quale tenemo qua per questo, non habia cagione de stare in tempo. Laude, die xxiii ianuarii 1451.
Cichus.