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683. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 gennaio 27 Lodi

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate ascoltino Filippo d'Ancona sia per l'assegnazione che per le spese che si devono fare per il castello nell'anno. Ulteriori informazioni darà loro a voce il cancelliere ducale Zannino.

[ 143r] Regulatori et Magistris intratarum.
Mandiamo lì Filippo d'Ancona, al quale havimo dato caricho delle spese se fanno in quello nostro castello. Pertanto volemo et ve comandamovi che dell'assignacione facta in questo anno et d'ogni altre spese, quale se faranno in lo dicto castello, ve intendiati seco et provediati che non se facia spesa alcuna se non como ordinarà luy. Et acioché crediati questo proceda de mente nostra, havimo sottoscripta la presente de nostra propria mane. Et ulterius havimo commisso ad Zannino, nostro canzellaro, informato della mente nostra supra ciò, al qual voliati credere quanto ad noy proprio. Laude, xxvii ianuarii 1451.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.