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685. Francesco Sforza a Giberto da Correggio 1451 gennaio 27 Lodi

Francesco Sforza si augura che Giberto da Correggio voglia essere contento della deliberazione presa sugli alloggiamenti così come gli sarà comunicata da Gentile dalla Molara, famiglio ducale, e da Luca Bertano, suo cancelliere.

[ 143v] Domino Giberto de Corigia.
Havemo inteso quanto ne haveti scripto circha lo facto delli allogiamenti et quanto anchora circha ciò ne ha dicto Lucha Bertano, vostro canzellero. Dicemo che nuy havimo resposto ad compimento quanto bisogna in questo facto ad Gentile dalla Molara, nostro famiglio, como da luy intendereti, et cossì al dicto Lucha, siché ve preghamo et confortamo che vogliati remanere contento una volta ad questa conclusione che è facta, perché ogni dì non se habia essere ad questo. La qual conclusione è tale che credimo ve ne habbiati ad contentare. Laude, xxvii ianuarii 1451.
Cichus.