Registro n. 3 precedente | 721 di 801 | successivo

721. Francesco Sforza al luogotenente, al podestà, al referendario e agli Anziani di Alessandria 1451 gennaio 29 Lodi

Francesco Sforza ordina al luogotenente, al podestà, al referendario e agli Anziani di Alessandria che, entro otto o dieci giorni, vocati vocandis, si dichiari se, come si lamentano gli uomini di Basaluzzo, Vinglio e Presonara, è veramente stato metuto a massa el suo registro. Se non è vero si restituiscano 302 fiorini.

[ 152v] Locumtenti, potestati, referendario et ancianis civitatis Alexandrie.
Veduta la relactione factane per Petro Acceptante inclusa in questa, provedereti a fare iuridicamente dechiarire infra octo o deci dì, vocatis vocandis, se quello de che se gravaono li homini de Basaruzo, Vinglii et Frixonara, essergli metuto a massa el suo registro, è vero o non, et, trovando essere facto iustamente, ne advisareti vuy, locotenente, potestate et referendario perché possiamo provederli; ma non trovando iustificatione provedeti che quella communitate ne restituischa li fiurini 302 recordati in dicta relactione, per via de registrare quelli hanno suoi facultade in mobile, per questa volta tanto et che non hanno per lo mobile o traffego registro, secondo se usa de fare in la nostra inclita città de Mediolano et in tutte altre cittade de Italia, vel per altra via, secondo che parerà a quella communitade, pur ne sia restituito lo nostro, usando in questa cosa la debita diligentia, avisandone anchora de quanto havereti facto distintamente. Laude, xxviiii ianuarii 1451.
Cichus.