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730. Francesco Sforza a Galeotto Ratto 1451 febbraio 2 Lodi

Francesco Sforza vuole che Galeotto Ratto faccia per la moglie già di Aliolo Molinaro da Sesto quello che ragione e giustizia esigono.

[ 154r] Domino Galeotto Ratto.
Per le incluse ne hai mandato, comprehendemo che quella molgliera fu de Aliolo Molinaro da Sexto debbia essere venuta et comparita al tuo offitio; siché, essendo venuta, volemo attendi affare quanto ragione et iustitia porta et vole, et quello di fare et quanto t'è commesso. Et non essendo venuta ne advisarai della cagione perché et come et ciò che occorse in questo.
Pretera scrivemo ad Piero Martiro Vesconte del tuo famelglio, dolendose de lui, dei modi ha tenuti, per modo che crediamo ne intendarà. Laude, ii februarii 1451.
Cichus.