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754. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate che inducano Marcoro Marliani a restituire i denari al marchese da Varese. Si compiace per l'acquisto di polvere e di verrettoni e di lance a 6 soldi l'una. Siccome il padre di Antonello da Piacenza è tesoriere della città e il fratello ne è ragioniere (la quale cosa non se affà per noy [...] havendo ad contrascrivere l'uno al'altro) vuole che l'uno dei due cambi mestiere.

[ 163r] Regulatori et Magistris intratarum.
Havimo recevuto alcune vostre littere, et respondendo ad esse dicemo, quanto ala parte deli denari assignati in Valtelina al marchese da Varese, quali ha havuti Marcolo da Marliano, dicemo che cum bono et honesto modo vogliate vedere de indurre el dicto Marcolo ad restituire li dicti denari ad esso marchese.
Ala parte dele lanze, per le quale site convenuti a sey soldi l'una, dicemo che havite facto molto bene, et vene commendiamo.
Ne piace etiandio che habiate facto provedere a Gabriele da Cernuschio de octo ducati per verectoni et polvere, come scrivite. Apresso. perché siamo avisati ch'el padre de Iriser, Antonello da Piasenza, è thesorero de Piasenza et el fratello è rasonato, la quale cosa non se affà per noy, perché essendo essi al dicto officio et havendo ad contrascrivere l'uno al'altro, poteriano commettere dele cose in preiudicio dela Camera nostra, et etiandio perché intendiamo hano ad fare in li datii publice et secretamente, volimo che demoviate uno de loro dal suo officio et remectiati uno chi vi pare in suo luoco. Laude, iiii februarii 1451.
Cichus.