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755. Francesco Sforza a Raffaele Pugnello 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco Sforza ordina a Raffaele Pugnello di portarsi ad abitare in città, come è consuetudine che a Piacenza facciano gli officiali del compartito degli alloggiamenti. La consuetudine piacentina vuole, ancora, che consegni agli Anziani il libro dela compartitione. Vuole, infine, che gli uomini che ne sono economicamente in grado diano vettovaglie alla gente d'arme.

Raffaelli Pugnello.
La nostra comunità de Piasenza ne ha facto significare per soy ambasiatori che consueto è et servato per li tempi passati che li officiali deputati alle compartitione deli lozamenti, como se' tu, debbono alozare in la città et che, facto el compartito, se debbe dare libro deli lozamenti ali deputati o anziani d'essa communità, rechiedendoce che cussì fazano servare.
Volimo adunca, per conservare l'usanza et per compiacergli in questo, che ce pare honesto, che tu te reduchi dentro la città et gli stia per habitatione; et similiter volimo che tu consegni el libro dela compartitione deli lozamenti ali dicti anziani, retenendone per te una copia. Laude, iiii februarii 1451.
Ceterum nostra intentione è et volimo che tu induchi li homini nostri con bono modo a dare dele victualie loro ale gente d'arme, cum li soi pegni sufficienti, intendendo per quelli che ponno et non per quelli poveri et miserabili che non potesseno; in la qualcosa se vole havere bona discretione et cossì habila. Data ut supra.
Cichus.