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758. Francesco Sforza a Marco Attendoli 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco Sforza vuole che Marco Attendoli non permetta che località della giurisdizione della città non obbediscano e non contribuiscano con lei tranne Borgonovo Ziliani, Arcello, Pavarano e Mombolzano, ma non preservando né cittadini né gentiluomini di Piacenza.

Marco de Attendolis.
Per non scompiacere ala nostra comunità de Piasenza et per non derogare ali soi capituli per noy concessi, non intendimo che la vila et lochi dela iurisditione dela città siano alieni da essa, anzi gli obedisca et contribuisca cum essa, et per questo reservate Burgonovo Ziliani, Arcello, Pavarano et Mombolzano. Volimo et commandamote che induchi et fazi andaro ad ragione ad Piasenza l'altro terrezole et lochi consueti per reintegrare la iurisditione dela città; et ulterius non volimo che tu preservi alcuno zentile homo o cittadino da iurisditione de Piasenza, quali in remerito debono essere cum la comunità de Piasenza, anzi li sustenghi piutosto ad obedirgli. Et in questo usa tale diligentia che dala comunità de Piasenza non habiamo rechiamo alcuno. Laude, iiii februarii 1451.
Cichus.