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760. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 febbraio 4 Lodi

Francesco Sforza comunica ai membri del Consiglio segreto che il fratello di Federico III è stato a Roma dal papa per chiedere la corona imperiale per il re dei Romani e per la convocazione di un concilio. Il papa darà la corona a Roma, dove verrà condotta la figlia del re del Portogallo et lì, post coronato, sposarla a Federico nel mese di ottobre (la cerimonia avverrà, invece, il 15 marzo 1452). Per il concilio il papa ha l'unica difficoltà de deputare luoco dove [...] se debia fare. Lo Sforza intende proporre una città del suo stato e invia ai consiglieri la lettera che indirizzerà al papa con tale proposta: ne facciano tritta deliberatione.

[ 164r] Dominis de Consilio secreto.
Siamo avisati da Roma, lo fratello de re de Romani et li soy ambasiatori sonno stati dala santità de nostro signore el papa, li quali hanno domandato doe cose: cioè la corona et l'altra che se faza lo concilio. La prefata santità è remasta contenta dargli la corona et cossì deve venire del mese de octobre proximo futuro ad Roma ad incoronarsi, dove gli deve essere menato la figliola del re de Portogallo et lì, post coronato, sposarla. Et del concilio la prefata santità è remasta anchora contenta se faza, et de andargli; solo gli è remasta la dificultà de deputare luoco dove dicto concilio se debia fare. Siamo advisati et persuasi dali amici nostri di corte de Roma che nuy fazamo una proferta ala santità soa de qualcha de nostri luochi gli piacesse et cossì havimo facto componere una littera per scriverla ala santità soa, quale ve mandiamo inclusa. Ma perché questa ne pare cosa de grandissimo peso et importantia, merita matura et tritta deliberatione, vogliamo examinati bene de nostra littera et consulati et ne advisati del iudicio vostro; habiamo posto una additione in una poliza in dicta littera quale vederite, siché, parendovi gli staga, ne vogliate de vostro parere advisare. Laude, iiii februarii 1451.
Cichus.