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777. Francesco Sforza a Filippo d'Ancona 1451 febbraio 9 Lodi

Francesco Sforza accusa ricevuta da Filippo d'Ancona delle informazioni inviate. Fa ricadere su di lui la colpa per eventuali errori fatti dall'officiale che Bianca Maria ha messo alla sosta. Vuole, inoltre, che precisi i lavori in corso in piazza.

Filippo de Ancona.
Havemo receputo la tua littera et inteso quanto ne scrivi, del tuto restamo advisati.
Et repondendote ad quanto ne scrivi del'officiale, che la illustrissima nostra consorte ha messo alla sosta, dicemo che, se lo dicto officiale farà alcuna cosa che non sia ben facta, ne lamentaremo de ti et non de altri, perché tu say bene questa cura et carico dato ad ti. Delle altre cose che tu hay facto ne piace. Et perché tu ne scrivi che hay spazare lo tereno denanzi al battiponte suso la piaza et che hay facto prencipiare ad murare, et cetera, dicemo che del terreno hay facto torre vie ne piace, ma non intendemo dove tu habbi facto principiare ad murare, perché te advisamo che nostra intencione è che suso la piaza al presente non se faza altro, zoè dove andarà il revelino, ma che se attenda al lavorare al battiponte denanzi et cossì ad quello de retro, et fornire la torre della rochetta, per finché noy saremo là.
Et però ne advisa chiaramente como tu hay facto far et fa che questa resposta l'habiamo domane per ogni modo. Laude, viiii februarii 1451.
Cichus.