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85. Francesco Sforza a Giovanni da Tolentino 1450 ottobre 17 Milano

Francesco Sforza vuole che Giovanni da Tolentino costringa chi deve pagare carrettieri e carri a fare subito ciò.

[ 19v] Iohanni de Tolentino.
Ve havemo scripto più volte che devessevo far pagare li carri che tenimo qua per lo lavorero del castello nostro de porta Zobia et fin qui non havite facto niente, del che ne miravigliamo assay. Et, perché, se li dicti carri et carratori non sonno pagati et factoli loro dovere, non porriano stare qua ad servire al dicto lavorero, che, quando questo fusse, non vi porriamo dire quanto dampno ne sequiria, volimo et cossì per questo vi commectimo che, visis presentibus, voy debiate provedere per quella migliore et più expeditiva via vi parirà de costrengere quelli tali che degono pagare questi denari, siché questi carratori possano prestissimo havere lor denaro, et sia chi se voglia. Et fate che gli provediate per tale modo che non bisogni vi ne habiamo più ad scrivere, che, senza che noy vi lo scrivessemo tante volte, havendo voy consideratione al facto nostro dela importantia de questo castello, da per voy li deveressevo essere sollicito et opportune provedergli. Mediolani, xvii octobris 1450.
Cichus.