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1002. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1451 giugno 19 Milano

Francesco Sforza ordina a Ludovico da Bologna che siano restituiti armi ed elmetto al Ferrarese e a Tartaglia, già soldati di Carlo e ora presi da Angelello da lavello. Tale restituzione va fatta se il ritiro dell'elmetto e delle armi non è dovuto a debito o ad altro.

Ludovico de Bononia.
Ha tolto cum si de licentia nostra Angellello da Lavello, nostre conductero, el Ferarese et Tartaglia, che forono de quellli de messer Carlo, et dice esso Angelello che venendo loro ad trovarlo cum l'arme sue, gli è stato tolto uno elmetto et certe altre arme, et questo per vigore de uno ordine facto che a quelli andasero da loco a loco gli fossero tolte l'arme. Per la qual cosa volimo che nonobstante dicto ordine, non siando però tolto dicto elmetto et arme per qualche altro respecto o per debiti, ni gli faci restituire, et non manchi. Mediolani, xviiii iunii 1451.
Cichus.