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1018. Francesco Sforza a Luchina Dal Verme 1451 giugno 21 Milano

Francesco Sforza scrive a Luchina Dal Verme di aver deciso di rimandare da lei Alberto Santo da Trezzo per riproporle la ricostruzione della casa di Paolo Arcelli e la restituzione delle cose rubate in detta casa.

[ 227r] Magnifice domine Luchine.
Quisti dì passati commetessimo ad Alberto Sancto, nostro famiglio, che dovesse venire dalla magnificencia vostra et instare et operare che fosseno rehedificate le case de Paulo de Arcelli quale erano state brusate et restituite le robbe soe, et pare che dalla magnificencia vostra non potté avere audientia et anche gli fo risposto dalli vostri che avevano commandamento da vuy de non obbedirlo. Se cussì è nuy non lo sappiamo, ma havimo deliberato mandare lì un'altra volta lo dicto Alberto (a) et lo mandiamo per questa casone confortandovi et carichandovi ve piacia far provisione a questo facto et provedere che le case del dicto Paulo siano rehedificate et restituitogli le robbe tolte da quilli che l'hanno havute, perché cussì facendo fariti cosa dengna de vuy et a nuy grata. Data ut supra.
Cichus.