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1023. Francesco Sforza all'officio delle bollette di Parma 1451 giugno 22 Milano

Francesco Sforza scrive all'officio delle bollette di Parma di lasciare agli Anziani della comunità il compito di scegliere quali guardie debbano fare il turno di notte, ma che dall'officio siano comandate e disposte.

[ 228r] Offitio bullectarum Parme.
Perché intendiamo che nel facto delle guardie che se hanno affare de nocte in quella nostra cità se usano de molte enormitade, perché gli n'e de quigli che sonno astricti a fare le dicte guardie et chi non, te committiamo et volimo che del'elezere et deputare quelli debeno fare le dicte guardie lassi el carico alli Antiani de quella comunità et compartirli loro a suo modo, ma intendiamo che tu faci la executione d'esse guardie et le commandi et desponi come meglio te parerà per bene del stato nostro. Mediolani, die xxii iunii 1451.
Cichus.