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1026. Francesco Sforza ad Antonio da Varese 1451 giugno 22 Milano

Francesco Sforza scrive ad Antonio da Varese di meravigliarsi che si sia accasato nel vescovato ove tranquillamente si dà ad mangiare della robba de esso vescovato. Lo lasci e attenda a riscuotere i denari per cui è stato mandato lì.

Antonio de Varisio.
Antonio, nuy intendimo como tu sey andato ad alogiare lì nel vescovato et attendi ad mangiare della robba de esso vescovato, della qual cosa ne (a) maravigliamo perché tu say bene nuy non ti lo commitissimo may. Pertanto, subito havuta la presente, te leva del vescovato et atendi a rescodere quilli debitori, perché te havimo mandato usandogli ogni dilligentia, et porray spendere de quilli dinary scoderay fino staray lì, ma attendi ad fare presto. Mediolani, xxii iunii MCCCCL primo.
Cichus.