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1034. Francesco Sforza a conte Ottone Mandelli 1451 giugno 25 Milano

Francesco Sforza vuole che il conte Ottone Mandelli rimandi un ragazzo fuggito da un uomo d'arme del condottiero ducale Roberto Orsini, al suo padrone.

Comiti Octoni de Mandello.
El se fugito da uno homo d'arme del spectabile cavaliero messer Roberto delli Ursini, nostro conduttero, uno suo regazo, quale intendimo l'havete tolto a stare con voy, il quale regazo è stato uno gran tempo con lo dicto suo patrone, che l'à tenuto et allevato como figliolo. Pertanto volemo, recevuta questa, omnino voy debbiati fare rendere dicto suo ragazo al patrone predicto. Et questo non manche per cossa alcuna. Data Mediolani, die xxv iunii 1451.
Cichus.