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105. Del facto del sale in Parma sine data [1451 gennaio]

Il conte Marco Cerato osserva che a Parma si conduce sale grosso verso Pontremoli, che viene a costare al duca soldi nove e denari cinque al peso, mentre da persona affidabile ha avuto un'offerta di ventimila pesi che senza dazio comporterebbero il prezzo di soldi otto cadauno.

(a) Del facto del sale in Parma.
Factum tale est: che lo conte Marcho Cerato scrive che a Parma de presente se fa condurre sale grosso de verso Pontremolo, el qual sale vene allo nostro illustrissimo signore soldi viiii denari vi el peso e che a luy Marcho è capitato per le mani una persona sufficiente quale s'è offerta de volerne fare condurene delli pesi 20.000 per soldi 8 el pesso, non paghando luy datio alcuno nel terreno del nostro prelibato signore né delli soy subdicti. El qual sale dicta persona dar conducto a Berselo et a Colorno e forso a Parma per lo dicto precio de soldi viii el peso, non paghando datio, como è dicto de supra.
Item dice ch'el dicto conte Marcho, che, non provedendo questo nostro illustrissimo signore a questo facto, che sarà manchamento della Camera de ducati 2000 o più, siché nostro illustrissimo signore gli ha a provedere como pare et piace alla excellencia soa.


(a) Documento allegato all'originale della missiva n. 104.