Registro n. 4 precedente | 1064 di 1893 | successivo

1064. Francesco Sforza al podestà di Pontecurone 1451 luglio 2 Cremona

Francesco Sforza comanda al podestà di Pontecurone di indurre Nicolò da Merlasino e Giovanni Giacomo Cattaneo a saldare i debiti che hanno con la Camera ducale.

[ 238r] Potestati Pontiscuroni.
Nicolò da Merlasino è debitore della Camera nostra de libra 77 et soldi 19 et de denari octo; et similmente Iohanne Iacomo Captaneo de libra 30 et soldi 14 et dinari sey; et esso Nicolò n'è obligato per in strumento, como intenderay dal nostro messo exhibitore delle presente. Pertanto te commettiamo et volimo li astrenzi ad exbursare li dicti denari ad esso messo nostro. Et questo se facia senza exceptione et contradictione alchuna, acioché esso messo non stia in dimora per questo. Cremone, ii iulii 1451.
Cichus.