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1067. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Piacenza 1451 luglio 3 Cremona

Francesco Sforza ordina al referendario e al tesoriere di Piacenza che il denaro spettante da quella comunità lo si supplisca con carri mandati al castello di Milano e con navi inviate a Pizzighettone per il rifacimento del ponte.

[ 238v] Referendario et thexaurario Placentie.
Acioché non si resti de mandari li carri, che debbe mandare al castello de Millano per quella nostra comunità, et similiter le nave ordinate ala refetione del ponte de Pizeghetone, anzi se possano mandare expeditamente segondo rechiede el bisongno et necessità, volimo che de ogni dinari spectante a quella nostra comunità se suplisca alla spexa de dicti carri et nave, et hoc nonobstante alcuno ordine facto in contrario, al quale per questa volta volimo sia derogato, et cussì gli derrogemo per lo presente. Atenditi adoncha alla exepeditione de dicti carri et nave. Data Cremone, die iii iulii 1451.
Cichus.