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1078. Francesco Sforza ai Presidenti agli affari di Piacenza 1451 luglio 3 Cremona

Francesco Sforza scrive ai Presidenti agli affari di Piacenza di aver inteso che i soldati, alloggiati nel Piacentino, tagliano biade. Vuole che se trovano qualcuno di tali individui ne diano notizia a lui o a Teseo, per i provvedimenti necessari.

Nobilibus presidentibus negotiis civitatis placente.
Perché sentiamo che quelli nostri soldati sonno alogiati in Piasentina fanno pur li damni in tagliare dele biave etc., la qual cosa n'è tanto molestissimo quanto dir se possa et è contra nostra voluntade et intenzione. Pertanto volimo et caricamove che se vuy poteriti trovare alcuno et sia chi se voglia che ve toglie le vostre biave, ne debiati avisare nuy overo Theseo, nostro canzelario, perché li farrimo tal providimento che restareti ben contento et parerave che ne despiacia grandemente simele cose. Data Cremone, die iii iulii MCCCCLI.
Cichus.