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1093. Francesco Sforza al Consiglio segreto 1451 luglio 7 Cremona

Francesco Sforza si compiace con i membri del Consiglio segreto per aver ripreso soprattutto Casamatta per le parole da lui dette, ad ciò che habia casone guardarse de fare deli errori et inconvenienti. A sua volta lo stesso duca lo convocherà.

[ 245r] Dominis de Consilio secreto.
Havemo inteso quanto per una vostra littera ne havite scripto dele parole sonno state dicte per alchuni homini lezeri et presertim per Casamatta, et cetera. Restamo advisati et de quello havite facto ad mandare per lo dicto Casamatta ne piace et haverlo represo ad ciò che habia casone guardarse de fare deli errori et inconvenienti, per lo quale noi habiamo mandato ch'el vegna qui ad noi, alo quale noy dicemo per modo ch'el ne intenderà; et perché in quella volta esso se portasse bene, pur porria fare tanti mali che guastaria tucto quello bene, che non deliberamo comportarlo per cosa veruna, né ad luy né ad alchuno altro; siché non essendo partito, fategli commandare che vegna subito qui ad noy. Cremone, vii iulii 1451.
Iohannes.