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1113. Francesco Sforza al podestà di Pellegrino 1451 luglio 12 Cremona

Francesco Sforza vuole che il podestà di Pellegrino soddisfi Giacomazzo de Cola da Salerno di quanto gli resta havere.

[ 248v] Potestati Pelegrini.
Ce ha significato el spectabile et strenuo cavalero messer Iacomazo da Salerno che resta havere dal comune et homini de Varze certe tasse, ale quale sono obligati a contribuire per li alozamenti ha al piano esso messer Iacomazo, e per la loro renitentia non può consequire cosa alcuna in suo damno et preiudicio, et rechedendoce gli vogliamo provedere volimo et te cometimo che, acadendo venire veruno d'essi homini in la iurisdictione a te comissa, tu gli stringhi per omnia iuris remedia ad satisfargli de quanto se trovarà dovere havere. Data Cremone, xii iullii 1451.
Cichus.