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1120. Francesco Sforza al comune e agli uomini dell'abbazia di Tola 1451 luglio 13 Cremona

Francesco Sforza scrive al comune e agli uomini dell'abbazia di Tola di aver ridotto, per compiacere Antonello da Piacenza, il numero dei cavalli loro assegnati da trentacinque a venticinque: si tratta dei cavalli del Colleoni.

[ 250r] Comuni et hominibus abbacie de Tola.
Como dovete sapere per lo compartito facto de Piasenza erano taxati ad quello locho cavalli xxxv; nuy per compiacere ad misser Antonello da Piasenza, siamo remasti contenti che voy non ne habiati altri che xxv, quali mandiamo là de quelli del magnifico Bartolomeo Coglione. Pertanto volemo gli debbiati recceptare et provedergli de allogiamenti et della taxa loro, secondo l'ordine de Piasentina. Et se non havessero tucti li cavalli, provedergli ad rason de boche tre per cavallo fino al dicto numero di cavalli xxv. Et non manche. Data Cremone, die xiii iulii 1451.
Cichus.