Registro n. 4 precedente | 1160 di 1893 | successivo

1160. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1451 luglio 29 Cremona

Francesco Sforza dispone che il Regolatore e i Maestri delle entrate paghino a Manuele de Iacoppo le spese sostenute nel suo viaggio, cioè dieci ducati d'oro, come pure i sedici ducati spesi per il suo ufficio, di cui è ancora creditore.

[ 274v] Regulatori et Magistris intratarum.
In li dì passati mandassemo per alcune nostre facende de grande importancia Manuelo de Iacoppo al quale gli è bisognato demorare circa xv dì più, che nuy né lui non credevamo, et per questa cavalcata resta ad havere ducati cinqui; item per spese che gli sonno bisognati fare in lo dicto viagio per guide che lui ha tolte cinque altri ducati, che sonno in tucto deci ducati d'oro. Et perché de presenti bisogna che li remandiamo in dreto, volimo che, havuta questa, senza altra exceptione et replicatione provideati cum effecto che luy habia integramente questi deci ducati. Ancora perché esso Manuello è creditore de ducati sedeci d'oro, o circa, del suo officio, volimo provideati habia ancora quisti a Mediolano o a Pavia, como meglio ve parerà, siché lui remanga ben contento et satisfacto, como è la intentione et volontà nostra aciò lui se possa comprare uno roncino che gli bisogna per questa soa retornata. Cremone, xxviiii iulii 1451.
Cichus.
Franciscus Sfortia Vicecomes (a) manu propria subscripsit.


(a) Segue dux Mediolani, et cetera depennato.