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1169. Francesco Sforza al commissario di Pizzighettone 1451 agosto 1 Cremona

Francesco Sforza ordina al commissario di Pizzighettone di non molestare gli uomini del posto; alla sua venuta si deciderà il carico di tasse.

Commissario Pizleonis.
Havemo recevuto le toe lettere et inteso quello ne scrivi; te avisamo che quilli homini sonno stati qui da nuy et tornano là como vederai, con li qualli siamo stati in conventione che nuy gli taxarimo quella parte vorrimo che li fazano. Pertanto non volimo gli daghi impazo veruno perfino siamo lì, perché quando sarimo lì, parlarimo cum ti et gli taxarimo quella parte volimo che fazano; siché non li dare molestia veruna ma attente a fare in modo che quando saremo lì troviamo habbi facto qualche cosa perché vorrimo vedere como seray stato solicito. Cremone, ut supra.
Cichus.