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1172. Francesco Sforza agli Anziani e ai deputati per gli affari di Piacenza 1451 agosto 1 Cremona

Francesco Sforza scrive agli Anziani e ai deputati per gli affari di Piacenza rassicurandoli sul muoversi dei milanesi nel Ducato in tempo di peste.

Ancianis et deputatis ad negocia Placentie.
Havimo recevuto le vostre lettere et inteso quanto ne havite scripto circa quello ch'el nostro Consiglio secreto in nome nostro vi ha commesso che debiati lassare andare et venire li milanesi senza fargli opposizione per lo facto della peste, di che vi mostrati agravarvi pių assai; ala qual cosa respondendovi dicemo che noy non cognoscemo la cosa essere pericolosa per l'andare d'essi milanesi et che cossė sia. Nuy li permettimo che vengano ala persona nostra et per tucto dove noy siamo, che quando cognoscessimo il pericolo noy non lo pateressemo. Pertanto vi confortiamo a stare quieti et pazienti ad quanto vi ha scripto esso nostro Consiglio et fare il simile che facemo noy quale havemo patientia che ne vengano a parlare ad loco posta. Cremone, primo augusti 1451.
Cichus.