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1180. Francesco Sforza a Nicolò da Canale 1451 agosto 4 Cremona

Francesco Sforza scrive nuovamente a Nicolò da Canale perché provveda a far restituire ad Antonello Siciliano il cavallo sottrattogli da Paolo Todesco.

Domino Niccolao de Canali.
Come ve dovete facilmente redurre ad memoria, più fiade ve havemo scripto per la restitutione de quello cavallo di Antonello Ciciliano, nostro famiglio, gli fo tolto da Paulo Todescho dela compagnia del conte Iacomo venendo de lì per sue facende; ne may habiamo da vuy havuta resposta de restitutione alcuna; il perché è occorso che, venendo de qua uno deli vostri cum doy cavalli, li foron retenuti per alcuni deli nostri non ad altro fine se non per rehavere dicto cavallo, et advengha fosse stata raxonevel cosa che prima ce fosse restituito dicto nostro; tunc per attribuirce maiur raxone dal canto nostro et per dimonstare qual animo habiamo de ben vicinare, habiamo facto restituire dicti vostri socto speranza che ce sia restituito il nostro. Per la qual cosa ad ciò se toglia via de mezo ogni caxone che potesse disturbare la bona usanza et compagnia, piacciave senz'altra replicatione ordinare et scrivere sia restituito dicto cavallo ad questo nostro famiglio quale mandiamo là per esso. Data Cremone, iiii augusti 1451.
Andreas Fulgineus.