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1183. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1451 agosto 4 Cremona

Francesco Sforza vuole che i Maestri delle entrate provvedano a che non sia interrotta l'assegnazione di Luigi Boccacino a Piacenza.

Regulatori et Magistris intratarum.
Aluyso de Boccacino se lamenta che gli è stata rotta la soa assignacione che gli era facta ad Piasenza et che, oltra el damno, gli ne segue grande incarico et manchamento perché doveva respondere delli denari della dicta assignacione ad alchuni soi creditori ad Fiorenza. Et perché non intendimo questo facto et vuy sappeti che la intencione nostra è che non sia rupta assignacione ad niuno, volimo che provedati in lo modo che ve pare non gli sia rupta la assignacione, (a) ma possa conseguire el debito suo et non habbia casone de querelarse. Cremone, iiii augusti MCCCCLprimo.
Cichus.


(a) Da volimo che a assignacione aggiunto a fondo pagina.