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1193. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 agosto 5 Cremona

Francesco Sforza scrive a Lancillotto de Figino di alleviare gli uomini di Tizano dal peso di troppi cavalli; ne lasci un numero per loro sostenibile e collochi gli altri dove riterrà.

[ 281v] Lanzilotto de Figino.
Se sono lamentati l'homini da Tizano che sono gravati troppo de cavalli, et hanno preghatone che gli vogliamo aleviargli. In la quale cosa, perché noy gli havimo dati ad Fiascho et è conveniente cosa che, pur non per rispecto suo, siano meglio tractati che de prima, te committiamo et volimo che de quelli cavalli hanno vede de leviargline qualchuno et remettergli altroe dove te parerà, lassandoli solamente quelli che pono substenere; et questo faray presto siché dicto Fiascho non habia ad farne più lamenta ad instantia d'essi homini. Cremone, v augusti 1451.
Iohannes.