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1204. Francesco Sforza a Sceva de Curte e a Giovanni Filippo di Meliis 1451 agosto 7 Cremona

Francesco Sforza ordina a Sceva de Curte e Giovanni Filippo di Meliis di far sì che i cittadini paghino 20 fiorini al mese a Teseo, cancelliere ducale e commissario sugli alloggiamenti del Piacentino, a partire dal primo di agosto.

[ 283v] Spectabilibus militibus dominis Sceve de Curte et Iohanni Filippo di Meliis.
Nuy havimo deputato et ordinato ad Theseo, nostro cancelliero et commissario sopra li logiamenti de Piasentina, la provisione de fiorini vinti, cioè xx, al mese ad rasone de soldi xxxii per fiorino, quale volimo paghino li citadini villani de quella terra. Pertanto volimo debiati provedere et ordinare che ad esso Theseo sia resposto integramente de dicta provisione per li dicti citadini villani, incomenzando in calende del presente mese de agusto fino ad nostro beneplacito; et non manchi. Data Cremone, die vii augusti MCCCCLprimo.
Cichus.