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1210. Francesco Sforza a Matteo Attendoli detto Bolognino, al castellano e al podestà di Pavia 1451 agosto 8 Cremona

Francesco Sforza informa Matteo Attendoli detto Bolognino, il castellano e il podestà di Pavia di concedere ad Antonio Guidoboni la licenza di estrarre dalla fossa l'acqua presso la porta di Santa Maria in Pertica a Pavia, e di incanalarla a suo piacimento. Il privilegio è sottoposto a due condizioni.

Bolognino, castellano et potestati Papie.
Lo egregio secretario nostro, Antonio de Guidoboni, ce ha domandato gli vogliamo dare, donare et transferire che possa far cavare fora dela fossa de Pavia, presso la porta de Sancta Maria in Pertica, quella aqua che va grossa per la dicta fossa et la possa conduere dove gli pare et piace et fargli suso molini et altri hedificii et fare adaquare unde et como gli parerà. Nuy gli havemo concessa et concedemo per tenore dela presente et gli ne faremo privilegio expediente con doe conditione, l'una che in ogni caso de sospecto de guerra se possa retenere per uso dela fossa dela dicta cità, item non preiudicando ad alcuna privata persona ch'avesse rasone sopra dicta aqua. Cremone, ut supra.
Cichus.