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1284. Francesco Sforza al potestà di Castell'Arquato 1451 agosto 23 Lodi

Francesco Sforza informa il potestà di Castell'Arquato che manderà lì un suo messo a riscuotere i ducati di cui è creditore Bartolomeo Folchino, destinati a un'importante spesa.

Potestati Castri Arquati.
Perché Bartholomeo Folchino, nostro citadino parmesano, ce ha exposto essere creditore de quella nostra comunità de ducati mile trecento d'oro, qualli altra volta li prestò, et cum sit che dicti denari perveneno in noi, mandamo lì lo presente messo nostro per tolergli; vogliamo adonque, et cossi te commettiamo, che subito vedute le presente faci ogni opera cum effecto che la dicta comunità metta ordine et forma ad retrare questi tal dinari, qualli subito faray mandare al dicto nostro messo. E qui metteray ogni studio et pensero per retrarli prestissimo, perché havimo ordinato siano exborsati per cosa importantissima al stato nostro. Laude, ut supra.
Cichus.