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1290. Francesco Sforza a Lancillotto da Figino 1451 novembre 4 Casalmaggiore

Francesco Sforza scrive a Lancillotto da Figino che l'indomani manderà là un uomo del marchese di Mantova; se l'uomo dell'ambasciatore fiorentino non arrivasse in quel luogo, non si prepari la stanza per lui.

[ 298r] Lanzilotto de Figino.
Respondendo alla toa littera, et primo alla parte de mandare là inanze uno de quello del'illustrissimo signor marchexe de Mantua et cossì uno altro del magnifico ambaxatore fiorentino, dicimo che damatima mandaremo là quello del prefacto signor marchexe. Se quello del magnifico ambaxatore fiorentino non venese domane là volimo che per questo tu non staghi che sia apparechiata la stantia soa et messo in ordine et apparechiato in la dicta soa stancia tutto quello sarà neccessario; et de questo lassiamo la cura ad te. La lettera directiva al referendario et thexaurario, te la mandiamo qui allegata, subscripta de nostra propria mano, segondo tu ne hay scripto; siché provideray ad quello sarà neccessario per modo habiamo honore. Ex Casalemaiore, iiii novembris 1451.
Cichus.