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1305. Francesco Sforza a Bartolomeo da Correggio 1451 novembre 10 Parma

Francesco Sforza scrive a Bartolomeo da Correggio e perché prenda ogni provvedimento necessario contro la peste che sta dilagando in città.

Domino Bartholomeo de Corigia, referendario Papie.
Inteso quanto per una vostra ne haveti scripto che la peste molto ha incommenciato pululare in quella nostra cità, che molto ne rencresce, et che non gli fi facta provisione veruna, ve dicimo che nostra intentione è che se debia pare ogni provisione expediente et necessaria, siché la peste habia ad cessare; et perché ne scrivimo ali Presidenti de quella nostra cità che debia far servare et exequire [ 302v] li ordini posti ad la conservatione d'essa et che bisognandoli nova provisione la debiano far, modo che presto dicta cità venga ad recuperare la salute. Et però ve carichamo et vogliamo che vuy dal canto vostro non li debiati manchare in cosa alchuna cum la usata diligentia, solicitudine et prudentia vostra, siché non habia troppo ad durare la dicta pestilentia. Parme, x novembris 1451.
Cichus.