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1308. Francesco Sforza al castellano di Trezzo sull'Adda 1451 novembre 9 Parma

Francesco Sforza comunica al castellano di Trezzo sull'Adda l'arrivo della moglie Bianca, dei figli e del marchese di Mantova. Riferisce della falsa e molesta notizia che annuncia la morte del duca; ordina che si ricerchi l'origine di tale infondata diceria e ne siano severamente puniti gli autori.

[ 303r] Castellanis Tritii.
Hyeri zonsemo qua la illustrissima madonna Biancha nostra consorte, el signor marchese di Mantoa et nuy cum nostri figlioli, dove siamo stati recevuti universalmente da tucti quisti nostri ciptadini et populo tanto honorevelmente et lietamente et cum tanta festa et alegreza, quanto dir se podesse. Questa matina, audita la messa solenne in la chiesa mazore de questa nostra cità, siamo stati avisati dela vociferatione quale è stata facta de nuy, che eravamo morto. Dela qual ne havimo pigliato molestia, per respecto de vuy et deli altri nostri fidelissimi servitori, quali siamo certi che de tal vociferatione ne haveranno presa grandissima molestia; hora, sia como se voglia, per Dio gratia, nuy semo qui tucti sani et lieti et di bona voglia et, quantuncha crediamo questa vociferatione essere stata facta per arte et astutia de nostri inimici, pur deliberamo che contra li actori d'essa se ne facia una rigida punitione. Pertanto volimo et cum ogni studio e diligentia vostra vogliati per ogni via possibile de cerchare et invistigare donde è proceduto il fundamento d'essa vociferatione, infina ad tanto che se trova la origine et la veritade de questa cosa et poy subito ne advisati nuy, perché ve advisaremo quello haveriti da fare. Nuy dimoreremo qui duy o tri dì, poy ne parteremo et vigniremo ad Lodi, siché vogliati attendere et de dì et de nocte alla bona guardia et salveza vostra et de quello castello. Data Parme, die viiii novembris MCCCCLI.
Cichus.
In simili continentia:
Potestati et castellanis Leuci,
Domini Petro Paulo capitaneo Marthesane,
Domine Agneti,
Capitaneo Seprii,
Marcholeoni,
Domino Iohanni de Tolentino,
Buschino.