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1326. Francesco Sforza al duca di Genova e a Giovanni Feruffini 1451 novembre 13 Parma

Francesco Sforza scrive al duca di Genova perché intervenga al fine di comporre le controversie tra gli uomini di Novi e quelli di Pozzolo Formigaro.

Domino duci Ianue.
Desiderosi et cupidi che li nostri subditi imparano ben vivere et vicinare cum tutti quelli della vostra signoria, havimo più fiate scripto ala excellentia vostra che, per togliere le differentie quale vertisseno fra l'homini et comune da Nove et quelli de Pozolo et per evitar ogni materia de scandalo, il quale ultramodum ne recresceria, volesse essere contenta che la causa se comettesse a valente homo, confidente dele parte, il quale havesse ad iudicare quid esset iuris partium ipsarum. Et perché la signoria vostra, forse occupata ad molte maiore cose, ad huc usque non gli ha facto altra provisione, de novo gli la ricordiamo et pregamo caramente che la voglia fare per la concordia, pace et bona vicinanza d'esse parte. Quale cosa a noy sarà molto grata. Parme, xiii novembris 1451.
Cichus.
In simili contingentia scriptum fuit domini Iohanni Feruffino videlicet quod instet de precedenti materia apud dictum dominum ducem. Data ut supra.
Cichus.