Registro n. 4 precedente | 1340 di 1893 | successivo

1340. Francesco Sforza a Sigismondo 1451 novembre 15 Parma

Francesco Sforza chiede a Sigismondo di fare in modo che a Pietropaolo da Fabriano, familiare ducale, siano restituiti i venti ducati che tempo addietro sottrattigli da Brunoforte.

Domino Sigismundo.
Ne ha significato et recordato Petropaulo da Fabriano nostro familiare che altre fiate, assieme cum alchuni altri homini d'arme, fo sigurtade de uno homo d'arme chiamato Brunoforte, lo quale se condusse cum la bona mimoria de misser Manno; el quale Brunoforte, tolto ch'ebbe li dinari, se ne andò senza ritorno; il perché dicto misser Manno rechiese le sigurtade et volse li suy denari, como era ragionevole. Et cussì dicto Petropaulo pagò li dinari de quali era stato sigurtade, che forono ducati vinti d'oro, imo gli pagassimo nuy per luy et gli fecimo mettere alla sua rasione et de questo ne facimo bona fede e testimonianza. Nunc autem, sentendo el dicto Petropaulo che il prefato Brunoforte è in le vostre terre, gli vole domandare la satisfatione et restauro deli dicti vinti duchati; pertanto vi confortiamo et pregamo gli vogliati far fare rasione, in modo ch'el conseguischa el dover suo et oltra ch'el sia rasionevole et iusto, a nuy serà contentamento assay. Data Parme, die xv novembris MCCCCLprimo.
Cichus.